Le prime notizie storiche di Villa Bibbiani risalgono al 767 d.C. quando Desiderio, Re dei Longobardi cedette la villa al convento di monaci benedettini di Pistoia, in remissione dei propri peccati.
In passato dimora dei Medici e successivamente dei Frescobaldi che nel XVII secolo ampliarono i loro possedimenti fino ad Artimino.
Villa Bibbiani nel 1790 passò ad Anastasia Frescobaldi, in occasione del suo matrimonio con Pietro Ridolfi, e nel 1809 fu ereditata dal figlio Cosimo Ridolfi.
Il Marchese Cosimo Ridolfi, fondatore della prima scuola di agraria in Italia a Pisa e presidente dell'Accademia dei Georgofili, è noto come il padre della moderna agricoltura italiana.
A lui si deve infatti la creazione dell'incantevole giardino botanico che circonda Villa Bibbiani. Ben circa 20 ettari di parco con specie di piante rare ed esotiche, che rendono Villa Bibbiani un posto unico e da sogno.